Chiunque penserebbe che la prima azione da intraprendere per la costruzione di un piano di formazione sia l'analisi dei fabbisogni, ma non è così. Bisogna, per forza di cose, iniziare dalla ricerca dei finanziamenti. Questo perché, sia che si stia progettando un piano multiaziendale (quindi con agenzia formativa capofila e le aziende committenti beneficiarie) sia aziendale (quindi, ad esempio, per la nostra stessa azienda e a beneficio dei suoi dipendenti), dobbiamo tenere in considerazione un aspetto: la formazione costa. Costa l'ideazione, la progettazione, la selezione, la gestione, la docenza, la valutazione... quindi, anche se la formazione è necessaria (ma attenzione, non obbligatoria) l'imprenditore è quasi sempre propenso a rinunciare. Ovviamente la formazione è uno di quei servizi a cui si può rinunciare, uno dei primi da depennare se diobbiamo rivedere il nostro budget annuale. Forse però bisognerebbe essere un po' più lungimiranti, ma contributi a fondo perduto come i fondi interprofessionali corrono in aiuto di chiunque debba convincere l'imprenditore di turno a farsi aiutare, o a chiunque abbia nella sua strategia la competitività dell'impresa. Quest'ultima situazione può sembrare normale, perchè chiunque dovrebbe volere la competitività della propria azienda, ma non è un concetto così immediato, un po' come l'uovo oggi e la gallina domani.
Ma la cosa particolare è un'altra: da giovane mi sono trovato a dover far fronte a richieste economiche... quindi a fronte di un servizio di formazione (di alto livello) mi veniva richiesto di lasciare qualcosa in azienda...
Comunque i contributi per la formazione facilitano parecchio l'opera di convincimento e strappare un "sì" ci permette sia di fare qualcosa di buono sia di accrescere la nostra immagine (un servizio di alto livello porta inevitabilmente a questo). L'importante è quindi arrivare dal decision maker di turno con un'idea di progetto ben delineata, in modo che il nostro interlocutore abbia solo una risposta possibile.
A questo punto si può passare al capitolo 2...
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