Perché il nostro prodotto è il migliore?
Fino a non troppi anni fa era semplice distinguere un prodotto valido da uno da lasciar perdere. Si conoscevano i marchi, e di solito il marchio era sinonimo di qualità. Ma la globalizzazione ha permesso a marchi meno conosciuti di entrare nel mercato, tenendo alta la qualità ma bassi i prezzi (naturalmente per un discorso di competitività).
Di certo se una decina di anni fa decidevate di comprare un televisore nuovo, potevate comprare un sony e di sicuro avevate fatto la scelta migliore. Oggi direste lo stesso? Certamente no, ora tutti i televisori si equivalgono: tutti i prodotti, qualunque sia il marchio, sono praticamente uguali.
Ma allora cosa distingue realmente un prodotto da un altro, se la qualità è la stessa? Qualcosa c'è, anche se è intangibile. Perché qualcuno dovrebbe acquistare il vostro prodotto anziché quello di qualcun altro? Perché il vostro televisore è migliore? Perché il vostro corso di formazione è migliore? Perché il vostro servizio di telefonia mobile è migliore? Semplice: perché ci mettete passione. Sembra una soluzione semplicistica, ma non è così. In un periodo in cui tutti sembrano offrire la stessa cosa, la passione è percepita come competenza... e valore. E diciamolo: traspare una certa simpatia. E se dovete acquistare un'auto, magari avete in mente un modello che vi piace, ma la casa produttrice non vi è particolarmente “simpatica”, forse perché vicende recenti oggetto di cronaca non vi convincono particolarmente.
La globalizzazione, è vero, ha portato un po' di confusione. Ma ha offerto nuove opportunità alle professionalità emergenti, che anche di fronte ai colossi del settore hanno potuto dire la loro.
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